Preghiere
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PADRE NOSTRO
LIBRO DEGLI SPIRITI – PREGHIERA
I - Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome!
Noi crediamo in te, Signore, perché tutto rivela la tua potenza e la tua bontà.
L’armonia dell’universo è testimonianza di una saggezza, di una prudenza e di una preveggenza che superano tutte le facoltà umane. Il nome di un essere sovranamente grande e saggio è iscritto in tutte le opere della creazione, dal più piccolo filo d’erba e dal più piccolo insetto, fino agli astri che si muovono nello spazio: ovunque noi vediamo la prova di una sollecitudine paterna.
Cieco è dunque colui che non ti riconosce nelle tue opere, orgoglioso colui che non ti glorifica, ingrato colui che non ti rende azioni di ringraziamento.II - Venga il tuo regno!
Signore, tu hai dato agli uomini leggi piene di saggezza che farebbero la loro felicità, se essi le osservassero. Con queste leggi potrebbero far regnare fra loro la pace e la giustizia; si aiuterebbero l’uno con l’altro, invece di nuocersi come fanno, il forte sostenendo il debole invece di schiacciarlo; essi eviterebbero i mali che sono generati dagli abusi e dagli eccessi di ogni genere.
Tutte le miserie di quaggiù provengono dalla violazione delle tue leggi, perché non vi è una sola infrazione di esse che non abbia fatali conseguenze.
Tu hai dato al bruto l’istinto che traccia i limiti delle sue necessità ed esso vi si conforma meccanicamente; ma all’uomo, oltre a questo istinto, hai dato l’intelligenza e la ragione, e gli hai dato anche la libertà di osservare o d’infrangere quelle delle tue leggi che lo riguardano personalmente, ossia di scegliere fra il bene ed il male, per conferirgli il merito e la responsabilità delle sue azioni.
Nessuno può prendere a pretesto l’ignoranza delle tue leggi, perché nella tua preveggenza paterna, hai voluto che fossero incise nella coscienza di ognuno, senza distinzione di culto o di nazione: coloro che le violano misconoscono te.
Verrà giorno in cui, secondo la tua promessa, saranno praticate da tutti: allora l’incredulità sarà scomparsa, tutti ti riconosceranno come il sovrano Padrone del tutto, e il regno delle tue leggi sarà il tuo regno sulla terra.
Degnati, Signore, di affrettare il suo avvento, dando agli uomini la luce necessaria per guidarli sul cammino della verità.III - Sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra!
Se la sottomissione è un dovere del figlio nei confronti del padre,
dell’inferiore di fronte al superiore, quanto non deve essere più alta quella della Creatura davanti al suo Creatore! Fare la tua volontà, Signore, è osservare le tue leggi e sottomettersi senza lamentarsene ai tuoi divini decreti. L’uomo vi si sottometterà quando capirà che tu sei la fonte di ogni saggezza, e che senza di te egli non può nulla. Allora farà la tua volontà sulla terra come gli eletti nel cielo.IV - Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Dacci il nutrimento per conservare le forze del corpo; dacci anche il
nutrimento spirituale per il progresso del nostro Spirito.
Il bruto trova il suo cibo, ma l’uomo lo deve alla sua stessa attività ed alle risorse della sua intelligenza, perché tu l’hai creato libero.
Tu gli hai detto: “Ricaverai il nutrimento dalla terra con il sudore della tua
fronte”: così gli hai creato l’obbligo del lavoro, perché esercitasse la sua
intelligenza con la ricerca dei mezzi per provvedere ai suoi bisogni ed al suo benessere, gli uni col lavoro materiale, gli altri col lavoro intellettuale. Senza il lavoro l’uomo sarebbe rimasto allo stato primitivo originario e non potrebbe aspirare alla felicità degli Spiriti superiori.
Tu secondi l’uomo di buona volontà che si affida a te per il necessario, ma non chi si compiace nell’ozio e vorrebbe ottenere tutto senza fatica, né colui che cerca il superfluo.
Quanti soccombono per loro colpa, per la loro incuria, per la loro
impreviggenza o la loro ambizione, e per non aver voluto accontentarsi di ciò che tu gli hai dato! Essi sono gli artefici della loro sfortuna e non hanno il diritto di lamentarsi, perché sono puniti dove hanno peccato. Ma anche questi, tu non li abbandoni, perché sei infinitamente misericordioso: tendi loro una mano soccorritrice non appena ritornano a te sinceramente.Prima di lamentarci della nostra sorte, domandiamoci se non è proprio opera nostra: ad ogni sventura che ci colpisce domandiamoci se non è dipeso da noi evitarla. Ma diciamoci anche che Dio ci ha dato l’intelligenza per consentirci di trarci d’impaccio, e che dipende da noi farne uso.
Poiché la legge del lavoro è la condizione dell’uomo sulla terra, dacci il
coraggio e la forza di osservarla. Dacci anche la prudenza, la preveggenza e la moderazione perché non ne perdiamo i frutti.
Dacci, o Signore, il nostro pane quotidiano, ossia il modo di ottenere col
lavoro le cose necessarie alla vita, poiché nessuno ha diritto a richiedere il superfluo.
Se il lavoro ci è impossibile, noi ci affidiamo alla tua divina provvidenza.Se fa parte dei tuoi disegni di provarci con le più dure privazioni, nonostante i nostri sforzi, noi le accettiamo come giusta espiazione delle colpe che abbiamo potuto commettere in questa vita o in una vita precedente, perché tu sei giusto: noi sappiamo che non esiste pena che non sia stata meritata, e che tu non mandi mai il tuo castigo senza colpa.
Preservaci, mio Dio, dal concepire dell’invidia contro coloro che possiedono ciò che noi non abbiamo, e nemmeno contro coloro che hanno il superfluo, mentre noi manchiamo del necessario. Perdonali se essi dimenticano la legge di carità e d’amore del prossimo che tu hai insegnato loro.
Allontana anche dal nostro spirito il pensiero di negare la tua giustizia
vedendo la prosperità del malvagio e la sciagura che opprime talvolta l’uomo dabbene. Noi sappiamo, adesso, grazie alla nuova luce che tu ti sei compiaciuto di donarci, che la tua giustizia giunge sempre al suo compimento e non fallisce per nessuno, che la prosperità materiale del malvagio è effimera come la sua esistenza corporea, e che avrà terribili conseguenze, mentre la gioia è riservata a chi soffre con rassegnazione, e sarà eterna.V - E rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori. - Perdonaci le nostre offese, come noi perdoniamo
a coloro che ci hanno offesi (1).
(1) Questa seconda frase, da “Perdonaci” a “offesi”, esiste solo nel testo citato dall’Autore. (N.d.T.).Ogni nostra infrazione alle tue leggi, o Signore, è un’offesa a te, e un debito che presto o tardi dovremo pagare. Dalla tua infinita misericordia, noi ne sollecitiamo il perdono, facendo promessa di compiere tutti i nostri sforzi per non ricadere in questo peccato.
Tu ci hai ordinato con legge espressa di osservare la carità; ma la carità non consiste soltanto nell’assistere i nostri simili nel bisogno, è anche nell’oblio e nel perdono delle offese. Con qual diritto potremmo chiederti la tua indulgenza, se ne mancassimo noi stessi per coloro di cui ci dovessimo lamentare?
Dacci, o mio Dio, la forza di soffocare nell’animo nostro ogni risentimento, ogni odio, ogni rancore. Fa sì che la morte non ci sorprenda avendo nel cuore un desiderio di vendetta. Anche se intendi ritirarci oggi stesso da quaggiù, fa che ci possiamo presentare a te purificati da ogni animosità, seguendo l’esempio di Cristo, le cui ultime parole furono di perdono per i suoi carnefici.Le persecuzioni, che i malvagi ci hanno fatto subire, fanno parte delle nostre prove terrene: dobbiamo accettarle senza lamenti, come tutte le altre prove, e non maledire coloro che, con la loro malvagità, ci aprono la via dell’eterna felicità, perché tu hai detto per bocca di Gesù: “Beati coloro che soffrono per la giustizia!”. Benediciamo, quindi, la mano che ci colpisce e ci umilia, perché i lividi del corpo fortificano la nostra anima, e noi saremo rialzati dalla nostra umiltà.
Benedetto sia il tuo nome, Signore, perché ci hai insegnato che la nostra sorte non è fissata irrevocabilmente dopo la morte e che noi troveremo in altre esistenze il mezzo per riscattare e riparare le nostre colpe passate, e per compiere su una nuova vita ciò che non possiamo fare in questa per il nostro progresso.
Così finalmente si spiegano tutte le anomalie apparenti della vita: è questa la luce chiarissima che illumina il nostro passato ed il nostro avvenire, il segno risplendente della tua giustizia sovrana e della tua infinita bontà.VI - E non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male (2).
(2) Il testo usato dall’Autore, suona così: “Non ci abbandonare mai alla
tentazione, ma liberaci dal male”. Noi abbiamo ripreso il testo del Vangelo.
Le ragioni per le quali Allan Kardec usa un testo diverso sono qui appresso spiegate. (N.d.T.).
Alcune traduzioni dicono: “Non indurci in tentazione” (et ne nos inducas in
Tentazione : questa espressione farebbe pensare che la tentazione vie ne da Dio, che egli spinge volontariamente gli uomini al male, pensiero blasfemo che renderebbe Dio simile a Satana, e non può essere stato quello di Gesù.
D’altra parte, è un pensiero conforme alla dottrina volgare sul ruolo dei
demoni. (Si veda, “Le Rivelazioni degli Spiriti - Cielo e l’Inferno”, Capitolo
10, “I demoni”).
Dacci, Signore, la forza di resistere alle suggestioni dei cattivi Spiriti che
tentassero di allontanarci dalla via del bene, ispirandoci pensieri malvagi.
Ma noi stessi siamo Spiriti imperfetti, incarnati su questa terra per espiare e migliorarci. La causa prima del male è in noi, e gli Spiriti malvagi non fanno che approfittare delle nostre cattive tendenze, che essi fanno perdurare per poterci tentare.
Ogni imperfezione una porta aperta alla loro influenza, mentre essi sono
impotenti e rinunciano ad ogni tentativo contro gli esseri perfetti. Tutto ciò che noi possiamo fare per allontanarli è inutile se noi non opponiamo ad essi una volontà incrollabile nel bene ed un’assoluta rinuncia al male. E’ dunque contro noi stessi che bisogna dirigere i nostri sforzi e allora gli Spiriti malvagi fuggiranno naturalmente, perché è il male che li attira, mentre il bene li respinge. (Vedere, in questo capitolo, le Preghiere per gli ossessi).
Sostienici, Signore, nella nostra debolezza: con la voce dei nostri angeli
custodi e degli Spiriti buoni, ispiraci la volontà di correggerci dalle nostre
imperfezioni, così da chiudere l’accesso alla nostra anima agli Spiriti impuri.
(Vedere, qui di seguito, il N. 11).Il male non è opera tua, Signore, perché la sorgente di ogni bene non può generare nulla di cattivo: siamo noi stessi a crearlo, infrangendo le tue leggi e con il cattivo uso che facciamo della libertà che tu ci hai data. Quando gli uomini osserveranno le tue leggi, il male scomparirà dalla terra, come è già scomparso dai mondi più progrediti.
Il male non è una necessità fatale per nessuno, e non sembra irresistibile che a coloro che vi si abbandonano compiacenti. Se abbiamo la volontà per fare il male, possiamo avere anche quella per fare il bene: è per questo, mio Dio, che noi domandiamo la tua assistenza e quella dei buoni Spiriti, per poter resistere alla tentazione.VII - Così sia! (3).
(3) Le parole “Così sia!”, sebbene siano largamente usate da quasi tutti, non esistono nel testo del Vangelo. (N.d.T.).
Ti piaccia, Signore, che le nostre richieste siano soddisfatte! Ma noi ci
inchiniamo davanti alla tua saggezza infinita. Per tutte le cose che non ci è dato di capire, che sia fatto secondo la tua santa volontà, e non secondo la nostra, poiché tu non vuoi che il nostro bene e sai meglio di noi ciò che può esserci utile.
Noi ti rivolgiamo questa preghiera, mio Dio, per noi stessi; te la rivolgiamo anche per tutte le anime sofferenti, incarnate o disincarnate, per i nostri amici ed i nostri nemici, per tutti coloro che chiedono la nostra assistenza, e in particolare per ...
Ti chiediamo per tutti la tua misericordia e la tua benedizione (4).
(4) Qui si può esprimere ciò di cui si ringrazia Dio, e ciò che si domanda per sé o per altri. (Vedere in seguito le preghiere ai nn. 26 e 27).
Riunioni spiritiche
4 - “Perché dove sono due o tre riuniti in mio nome, ci sono io in mezzo a
loro”. (San Matteo, Cap. XVIII, versetto 20).
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Preghiera di una madre per i suoi figli
Benedetto e divino DIO-padre, santa e misericordiosa madre delle madre:
ti ringrazio il dono della maternità. Ringrazio per la benedizione che sono i miei figli nella mia vita.
Ringrazio per stabilire fra loro e me un LAçO sacro d’amore che non può essere roto ed è capaci di sostenergli in tutte le situazione della vita.
Ti ringrazio Signore per benedire i miei figli. Chiedo che benedica sempre suoi pensieri, donandogli chiarezza e saggezza per fare le loro scelta.
Chiedo umilmente che benedica il loro cuore per siamo generosi. Benedica suoi sogni per che si avvengono con il tuo consenso.
Ringrazio perché lo so che Lei sarà sempre vicino ai miei figli nelle esperienza difficile che affronteranno nel decorso della vita.
Chiedo dal profondo del cuore che li dia coraggio e forza! Che abbiano una mente ed un cuore buono.
Ti Ringrazio Signore, per amare i miei figli ancora di più di quanto li amo.
Le sostenete nei momenti di dolore, nei momenti di paura. Amateli quando mancarli forza per amar se stessi.
Ti ringrazio Signore, per proteggere e orientare miei figli quando non sono vicina. Ti chiedo per trovare sempre parole giuste che gli aiuti a dargli buone esempio attraverso i miei atti ( attitudini)
Ringrazio per rispondere nelle necessità, per realizzare i sogni e purificar ogni desiderio che miei figli possano avere.
Ti ringrazio Signore, perché sei che tu sei sempre accanto ai miei figli. Ringrazio per la loro salute e forza.
Ringrazio per mantenergli a salvo di tutto il male e allontanargli dei pericoli.
Ringrazio per il circolo di luce e protezione amorevole che gli avvolgono ovunque siano.
Ti ringrazio Signore, per le tue PROMESSA che le preghiere di una mamma non rimarranno mai senza risposta.
Per tutto questo, Ti ringrazio!
Così sia in terra come nel cielo,
Amèm!
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Il Vangelo secondo gli Spiriti
PREGHIERE PER SE STESSO
Agli Angeli custodi e agli Spiriti protettoriSpiriti saggi e benevoli, messaggeri di Dio, la cui missione è quella di assistere gli uomini e di condurli sul retto cammino, sostenetemi nelle prove di questa vita. Datemi la forza di subirle senza lamentarmene, allontanate da me i cattivi pensieri e fate che io non lasci penetrare in me gli Spiriti bassi che tenterebbero di indurmi al male. Illuminate la mia coscienza circa i miei difetti, e togliete dai miei occhi il velo dell’orgoglio che potrebbe impedirmi di vederli e di confessarli a me stesso. Soprattutto tu, ..mio angelo custode, che vegli più particolarmente su me, e voi tutti, Spiriti protettori, che vi interessate a me, fate che io mi renda degno della vostra benevolenza. Voi conoscete i miei bisogni; che siano soddisfatti secondo la volontà di Dio.
Dio mio, permetti ai buoni Spiriti che mi circondano di venire in mio aiuto quando io sono negli affanni e di sorreggermi se io vacillo. Fa’, Signore, che essi mi ispirino la fede, la
speranza e la carità, che siano per me un appoggio, una speranza ed una prova della Tua misericordia. Fa’, infine, che io trovi in loro la forza che mi manca nelle prove della vita e, per resistere alle suggestioni del male, la fede che salva e l’amore che consola.Spiriti cari, angeli custodi, voi cui Dio, nella sua infinita misericordia, permette di vegliare sugli uomini, siate miei protettori nelle prove della mia vita terrena. Datemi la forza, il coraggio e la rassegnazione, ispiratemi tutto ciò che è buono, trattenetemi sulla china del male. Che la vostra dolce influenza penetri la mia anima.
Fate che io senta che ho qui, accanto a me, un amico devoto, che vede le mie sofferenze e divide le mie gioie. E tu, angelo mio buono, non mi abbandonare: ho bisogno di tutta la tua protezione per sopportare con fede e amore le prove che Dio riterrà di inviarmi.TI RINGRAZIO CON TUTTO L’AMORE DEL MIO CUORE
AME’M!!Per allontanare gli Spiriti malvagi:
Nel nome del Dio Onnipotente, che gli Spiriti malvagi si allontanino da me e che i buoni
Spiriti mi facciano da baluardo contro di essi!
Spiriti malefici che ispirate agli uomini pensieri malvagi, Spiriti furbastri e mentitori che li ingannate, Spiriti canzonatori che vi divertite con la loro credulità, io vi respingo con tutte le forze dell’anima mia e chiudo l’orecchio ai vostri suggerimenti, ma chiedo a Dio di avere misericordia di voi. Spiriti buoni che vi degnate di assistermi, datemi la forza di resistere all’influenza degli Spiriti bassi e la luce necessaria per non essere preda dei loro inganni. Preservatemi dall’orgoglio e dalla presunzione, togliete dal mio cuore ogni gelosia, odio e malevolenza e qualsiasi sentimento contrario alla carità, perché questi sono tante porte aperte agli Spiriti del male.Per chiedere di correggersi da un difetto:
Dio mio, tu mi hai dato l’intelligenza necessaria a distinguere ciò che è bene da ciò che è male, e quindi, dal momento in cui io riconosco che una cosa è male, se non mi sforzo di resisterle, sono io il colpevole.
Preservami dall’orgoglio che potrebbe impedirmi di avvedermi dei miei difetti e dagli Spiriti bassi che potrebbero incitarmi a perseverarvi. Fra le mie imperfezioni, riconosco di essere particolarmente propenso a.... e se io non resisto a questo allettamento è colpa dell’abitudine che ho contratta di cedere ad esso. Tu non mi hai creato colpevole, perché sei giusto, ma con eguale idoneità per il bene e per il male. Se io ho seguito la via sbagliata, è effetto del mio libero arbitrio. Ma, per la stessa ragione per la quale ho avuto la libertà di fare il male, ho quella di fare il bene, e, in conseguenza, quella di cambiare strada. I miei attuali difetti sono un residuo delle imperfezioni che ho conservato dalle mie esistenze precedenti, sono il mio peccato originale di cui posso liberarmi con la mia volontà e l’assistenza degli Spiriti buoni. Spiriti buoni che mi proteggete, e tu soprattutto, mio angelo custode, datemi la forza di resistere alle cattive suggestioni e di uscire vittorioso dalla lotta. I difetti sono le barriere che ci separano da Dio, ed ogni difetto vinto è un passo compiuto sulla via del progresso che mi deve avvicinare a lui. Il Signore, nella sua misericordia infinita, si è degnato di concedermi l’esistenza attuale perché mi serva al mio progresso: Spiriti buoni, aiutatemi ad approfittarne perché non sia perduta per me e perché, quando Dio vorrà ritirarmela, io ne esca migliore di quando vi sono entrato.Nelle afflizioni della vita:
Dio Onnipotente che vedi le mie miserie, degnati di ascoltare favorevolmente la richiesta che ti rivolgo in questo momento. Se la mia richiesta è sconsiderata, perdonamela: se ai tuoi occhi è giusta ed utile, che gli Spiriti buoni che eseguono le tue volontà mi vengano in aiuto perché sia compiuta. Qualunque cosa avvenga, mio Dio, che sia fatta la tua volontà. Se la mia richiesta non è esaudita, vuol dire che è nei tuoi disegni di mettermi alla prova, ed io mi sottometterò ad essi, senza lamentarmi. Fa’ che io non ne abbia nessuno scoraggiamento, e che non siano scosse né la mia fede né la mia rassegnazione.
Azione di ringraziamento per un favore ottenuto :
Dio Infinitamente buono, che il tuo nome sia benedetto per i benefici che mi hai accordato: ne sarei indegno se li attribuissi al caso o a mio merito. Spiriti buoni che siete stati gli esecutori delle volontà di Dio, e tu, soprattutto, mio angelo custode, vi ringrazio. Allontanate da me il pensiero di concepirne dell’orgoglio, e di farne un uso che non sarebbe per il bene. Vi ringrazio particolarmente di...................................Amen
Al momento di addormentarsi:
La mia anima si troverà fra un attimo con gli altri Spiriti. Che gli Spiriti buoni vengano ad aiutarmi con i loro consigli.
Mio angelo custode, fa’ che al mio risveglio ne conservi una durevole e salutare impressione.PREGHIERE PER ALTRI
Per qualcuno che è nell’afflizioneMio Dio, la cui bontà è infinita, degnati, se tale può essere la tua volontà, di mitigare l’amarezza della situazione di...............
Spiriti buoni, nel nome del Dio Onnipotente, vi supplico di esserlo nelle sue afflizioni.
Se, nel suo interesse, non possono essergli risparmiate, fategli comprendere che sono necessarie al suo progresso. Dategli quella fiducia in Dio e nell’avvenire che potrà rendergliele meno amare. Dategli anche la forza di non cedere alla disperazione che gliene farebbe perdere il beneficio e renderebbe la sua futura situazione ancora più penosa. Guidate il mio pensiero a lui, perché lo aiuti a sostenerne il coraggio.Per i nemici dello Spiritismo:
Signore, tu ci hai fatto dire da Gesù, tuo Messia: “Beati quelli che sono perseguitati per
causa della giustizia; perdonate ai vostri nemici, pregate per coloro che vi perseguitano”
Ed è stato lui stesso a indicarci la vera via, pregando per i suoi carnefici. Seguendo il
suo esempio, mio Dio, noi ti supplichiamo di avere misericordia per coloro che misconoscono i tuoi divini precetti, i soli che possano garantire la pace in questo mondo e nell’altro. Come Cristo, noi ti diciamo: “Perdona loro, Padre, perché essi non sanno quello che si fanno. ”Daci la forza di sopportare con pazienza e rassegnazione, quali prove per la nostra fede e la nostra umiltà, i loro motteggi, le loro ingiurie, le loro calunnie e le loro persecuzioni; allontana da noi ogni pensiero di rappresaglia, perché l’ora della giustizia suonerà per tutti, e noi l’attendiamo, sottomettendoci alla tua volontà.
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Preghiera del perdono
"Da questo momento, perdono tutte le persone che in qualche modo mi hanno offeso, mi hanno calunniato, mi hanno fatto male o mi hanno causato inutili difficoltà. Perdono, onestamente, chi mi ha respinto, mi ha odiato, mi ha abbandonato, mi ha tradito, mi ha fatto sentire ridicola, mi ha umiliato, mi ha spaventavo, mi ha deluso. Perdono, soprattutto, chi mi ha preso in giro fino a farmi perdere la calma e reagire con violenza, per dopo farmi sentire vergogna, senso di colpa e senso di colpa inadeguato. Ammetto che tante volte sono stata anche responsabile degli attacchi che ho ricevuto, perché molte volte mi sono fidata di persone negative e ho permesso che scaricasse su di me la loro cattiva personalità. Ma adesso sono libero dal bisogno compulsivo di soffrire e liberi dall'obbligo di vivere con persone ed ambienti negativi. Ora inizia una nuova fase della mia vita in compagnia di persone amiche, sane e competenti che vogliono condividere nobili sentimenti, mentre lavoriamo per il progresso di tutti noi. Non tornerò mai più a lamentarmi parlando di ferite e persone negative. Se per caso mi capita di pensare a loro, ricorderò che sanno già perdonati e scartati della mia vita. Ringrazio per le difficoltà che queste persone mi hanno causato, perché mi ha aiutato a evolvere spiritualmente. Quando mi ricorderò di queste persone che mi hanno fatto soffrire, proverò ad apprezzare le loro buone qualità e chiederò al Creatore di perdonarli, perché sanno anche loro figli di Dio. Perdono anche tutti coloro che hanno rifiutato il mio amore e le mie buone intenzioni, perché mi rendo conto che ognuno ha il diritto di non lo accettare o volere ed di allontanarmi dalla loro vita. E ora, sinceramente chiedo scusa a tutte le persone che, in ogni modo, consapevole o inconsapevole, ho offeso, ferito, danneggiato o dispiaciuto. Analizzando e facendo un’analisi di tutto ciò che ho fatto per tutta la mia vita, vedo che il valore delle mie buone azioni sono sufficiente per pagare tutti i miei debiti e riscattare tutti i miei difetti, lasciando un saldo positivo a mio favore. Sto in pace con la mia coscienza e con la testa in su invio una corrente di energia destinata al mio io superiore (Dio) (prendere un respiro profondo e immaginate voi stessi di essere coperti (a) da una luce bianca che viene da sopra). E chiedo al mio guida superiore l’orientazione, la protezione e l'aiuto per eseguire, frenetico, un progetto molto importante che sto a visualizzare ora e per il quale sto già lavorando con dedizione e amore (Chiedimi qualcosa di importante per la guarigione della vostra anima). Ringrazio con tutto il cuore, a tutte le persone che mi hanno aiutato ed io prometto di ripagare lavorando per il bene degli altri, in qualità di catalizzatore di entusiasmo, prosperità e di auto-realizzazione nella mia vita e nella vita degli altri. Farò tutto in armonia con le leggi della natura e con il permesso del nostro Creatore, eterno, infinito, indescrivibile, l'unico vero potere che opera dentro e fuori di me. Così sia, così è e cosi sarà. "